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SEMInARIA 2 : giornate ecotransfemministe verso LOTTO Marzo



SEMInARIA 2 : GIORNATE ECOTRANSFEMMINISTE VERSO LOTTOmarzo

16/17 febbraio 2019 

spazio sociale 100celleaperte, via delle Resede 5


LOTTO marzo rappresenta un’occasione importante di presa di parola a partire dai nostri contenuti e di risignificazione in chiave transfemminista della pratica dello sciopero.

Le giornate del 16 e 17 sono aperte a livello nazionale a tutte le persone che vogliano partecipare sia fisicamente che con proposte via mail scrivendo a retecorpieterranudm@gmail.com

Ci proponiamo di costruire uno spazio che rifiuti ogni forma di pensiero gerarchico e la sua traduzione in discriminazioni quali razzismo e xenofobia, transmisoginia e sessismo, LGBPT*QIA-fobia (comunemente abbreviata in lesbo/omo/trans-fobia), abilismo, classismo, ageismo e adultismo, che rispetti i confini emotivi e fisici delle altre persone. L’interazione tra due persone deve basarsi sul consenso. Prima di instaurare qualsiasi forma di contatto fisico, assicurarsi che l’altra persona sia d’accordo. NO SIGNIFICA NO e Sì E' REVERSIBILE.

Proponiamo una modalità laboratoriale che se pur strutturata motiva alla creazione del 'CERCHIO' LUDICO e contempli la capacità creativa dell’agire collettivo e che non induca alla valutazione di capacità superiori/inferiori tanto meno di talenti speciali.


PROGRAMMA


sabato 16 febbraio 


10.00 ACCOGLIENZA

10.30 - 14.00 (DIS)CONESSIONI CORPOREE E PENSIERO ECOTRANSFEMMINISTA

Laboratorio di espressione corporea e aspetti teorici per esplorare e condividere pratiche verso il pensiero ecotransfeminista e antispecista 


14:00 - 16:00 PRANZO (*) 


16.00- 19:00 LABORATORIO DI PRATICHE SU SCIOPERO DEI CONSUMI E DAI CONSUMI, DEI GENERI E DAI GENERI 

Come dare visibilità e trasformare in pratiche, verso e oltre #LOTTOmarzo, le campagne riGENERIamoci liberamente e quelle contro le grandi opere, il cambio climatico, lo sfruttamento e distruzione del pianeta, lo sfruttamento violento di animali umani e non


19:00 - 21:00  CENA (*)


21:00 VOCI IN LIBERTÀ PER LA CANZONIERA RIBELLA 

Voci in libertà per la Canzoniera Ribella. Riscalderemo le nostre voci per prepararci al Lotto Marzo e oltre


domenica 17 febbraio 


11- 14 RICONNESSIONI 

conclusioni proposte per le assemblee di NUDM e per #LOTTOmarzo 


(*) Il pranzo e la cena sono prelibati, vegani e preparati con prodotti bio. Per qualsiasi comunicazione riguardante allergie e intolleranze contattarci. Per evitare l'uso della plastica provvederemo insieme a lavare piatti, i bicchieri e posate. Ci saranno vino, birre, acqua, succhi, té e caffé 


Si consigliano abiti comodi e il rispetto degli orari 



Call

Come movimento transfemminista conosciamo bene la violenza ambientale. Il Piano di Non Una Di Meno ha riconosciuto il biocidio e la devastazione ambientale come una delle espressioni della violenza patriarcale contro i corpi delle donne, delle soggettività LGBPT*QIA, degli animali umani e non umani, della terra.

Una violenza sistemica, che si fonda in tutti gli ambiti del vivere su logiche di proprietà e sfruttamento del capitalismo estrattivista, pastorale e patriarcale in cui i corpi oppressi di animali umani e non e la terra sono al contempo “femminilizzati” e “naturalizzati”.

Si sfrutta la terra per soddisfare la crescente domanda di consumo indotta, riproducendo l'idea che lo sviluppo corrisponda alla crescita economica. Una violenza che invisibilizza e criminalizza le lotte per il diritto alla libertà e all'autodeterminazione sui nostri corpi e per la difesa di terra, acqua, aria, boschi...

Non possiamo non vedere come in diverse parti del mondo si stiano affermando governi reazionari e autoritari che promuovono politiche di dominio sui corpi e sull’ambiente considerati risorse sfruttabili e a disposizione.

Stiamo vivendo una politica caratterizzata da un patriarcato fortemente violento, razzista, sessista, transomofobo e abilista, incubatore di quella saldatura tra la Lega, neofascisti e fondamentalisti cattolici che, nelle amministrazioni locali e al governo del Paese, cerca agibilità politica proprio sui nostri corpi, attraverso forme di oppressione, strumentalizzazione, imposizione di modelli e negazione di diritti e libertà.

Portiamo la radicalità di un punto di vista transfemminista nel nostro cammino verso l’8 marzo, giornata dello sciopero globale transfemminista durante la quale praticheremo forme di sciopero di genere e dai generi, dal lavoro produttivo e riproduttivo, ma anche dai consumi e dalle grandi opere in nome dell’ecofemminismo per costruire alternative pratiche a questo sistema.


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