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  • Immagine del redattoreMari

Basta terricidio


Dall'indo america al Mondo

Il Movimiento de Mujeres Indígenas por el Buen vivir e la rete femminista transfronteriza vi invitano ad unirsi nell’esigere #BastaDeTerricidio #BastaTerricidio da ogni piazza, strada, parco, spazio urbano o rurale, balcone, terrazza, finestra, porta per la Giornata Globale di lotta del 22 maggio 2021




Testo dell'appello del movimento:

Finché non avremo giustizia, per loro non ci sarà pace!

Queste parole non escono dalle nostre bocche, le nostre labbra sono abitate dal silenzio. Le parole escono dai nostri piedi. Perché quando la bocca si stanca di gridare ed il suo suono diventa impercettibile, è necessario parlare coi piedi.

È per questo che camminiamo. Perché i nostri piedi raccontino ciò che alle nostre parole non è stato concesso narrare.

I nostri piedi scolpiti dal vento, induriti dai pietrosi sentieri della lotta quotidiana per sopravvivere. I nostri piedi avvolti a volte in stracci, a volte nudi, razzializzati, calpestati, imbruttiti, ma non vinti. Forti per continuare camminando, radicati nella terra.


I nostri piedi recuperano la dignità e ci portano a ripercorrere le impronte ancestrali, perché dal fondo della memoria recuperiamo l’orizzonte del BuenVivir come Diritto.

Dal 14 marzo ci siamo mess∂ in marcia, lentamente ma con passi ampi e saldi. Abbiamo attraversato paesaggi bellissimi attraversati dal dolore, dalle grida e dalla lotta, nutrendoci di quell'energia che scaturisce dalla terra e dai popoli.

Arriviamo il 22 Maggio a BuenosAires per dire #BastaTerricidio!


Un Basta, che si nutrirà di azioni collettive e volontarie e dall’articolazione globale, per terminare con così tanta morte. Forse può credere questo sistema perverso, i detentori del potere, i mentori della morte che nulla abbiamo appreso dalla conquista del continente fino ad ora?

Non siamo soltanto di fronte ad un problema di carattere climatico, sanitario, sociale o economico. Un vaccino non risolve tutto questo e neanche può farlo una legge.

La malattia più letale è stata imporre una normalità, costruita in opposizione all’ordine cosmico, infrangendo la relazione armoniosa e di reciprocità con la Terra e chi la abita.


Durante questo tempo i femminicidi, trans*cidi, travesticidi sono aumentati. L’ecocidio ha superato ogni limite nella completa impunità e ha mostrato non soltanto l’indolenza del sistema, ma anche che i responsabili dei terricidi sono disposti a tutto per alimentare la loro insaziabile voracità.

La cultura dell’odio è stata alimentata dai poteri religiosi, destituendo quella dell’amore e del rispetto tra generi, popoli, animali umani e non, e tutta la terra.

La nostra spiritualità clandestina è molestata dalle religioni oppressore finanziate dall’estrattivismo genocida.

Da secoli il sistema imperante ha determinato il segmento delle specie che desidera eliminare. Il genocidio continua con la complicità di tutti i governi del mondo.


Siamo coscienti che il terricidio non si risolverà con una legge, perché è la somma di tutte le maniere di assassinare, violentare e sfruttare le differenti forme di vita. Un sistema pianificato e portato avanti fin qui questa matrice autoproclamatasi “civilizzatrice” imposta.

La soluzione è un’assoluta e totale rivoluzione.

Noi tutt∂ la stiamo perseguendo in ogni recupero territoriale, in ogni cerimonia ancestrale che solleviamo, nel recupero e nel rafforzamento della nostra antica medicina. Nella difesa attiva della vita e dei territori. Tuttavia, rimarrà insufficiente se non ci uniamo per tessere insieme, recuperando l’arte di abitare che in indoamerica l'eredità ancestrale ci ha lasciato.

Capiamo che questo non sia il migliore momento né il contesto adeguato per camminare nei territori. Tuttavia se resteremo a casa ci continueranno ad uccidere.

Arriviamo a Buenos Aires il 22 Maggio, abbiamo scelto questa data come il nostro primo grido di libertà, il grido della plurinazionalità dei territori che abitiamo.

Siamo portatrici di messaggi cosmici che annunciano quello che succederà se non facciamo nulla. È necessaria una vera rivoluzione che interpelli questa matrice civilizzatrice malata e con essa il potere come idea e come ordine.


Questa giornata storica sarà l’inizio di una rivoluzione per la vita, dalla memoria e la giustizia per i popoli e soprattutto per la terra.

Da diversi territori del pianeta chiamiamo a un'azione globale, perché siamo milioni di persone a non accettare più questo sistema di morte.

Qui la mappa delle azioni nel mondo http://u.osmfr.org/m/608596/

in Italia


Se per qualsiasi motivo non puoi partecipare alle azioni programmate o non ci sono azioni nel tuo territorio fallo dal tuo balcone, dalla tua terrazza, dal luogo in cui ti trovi

Fatti una foto con il cartello e pubblicala in questo evento e nelle tue pagine social.

Ricordati di usare sempre gli hashtag #BastadeTerricidio #BastaTerricidio #Caminandojuntes e di inviare una copia a bastadeterricidio@gmail.com

Riferimenti:

Movimiento mujeres indigenas por el buen vivir


evento Caminando Juntes della rete femminista TRANSFRONTERIZA

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