Il 1 marzo, ospitatu nello spazio Cip alessandrino, abbiamo lavorato in vista dello sciopero dei consumi e dai consumi nella prospettiva di un altro modo di vivere sulla terra alternativo alla guerra, alle colonizzazioni, allo sfruttamento della terra, dei territori e dei corpi umani e animali.
Abbiamo immaginato modelli di vita, socialità e socializzazione…. Abbiamo cucinato insieme, sperimentato piatti della cucina vegana, che non fossero frutto della violenza su altri animali, e ragionato sulle buone pratiche e consumo critico.
Abbiamo lanciato la settimana di consumo critico ed ecosostenibile (1- 8 marzo) e il vademecum delle buone pratiche che trovate nel pieghevole
La giornata è stata così suddivisa:
h16.00 laboratorio di cucina vegana e confronto sul consumo critico, sull'origine dei prodotti e sulle reti di acquisto solidale.
h19:00 partenza della pedalata transfemminista a cui ha partecipato la rete delle ciclofficine.Per promuovere lo sciopero dell'8 marzo abbiamo attrezzato le biciclette con pannelli di richiamo alla manifestazione e volantini da distribuire in strada durante il percorso, mentre i pañuelos fucsia sono stati indossati. Il gruppo è poi partito da Piazza Vittorio a ritmo lento e visibile, dando voce nelle soste alle ragioni dello sciopero. La pedalata si è conclusa passando per il Pigneto con l'arrivo al Cip Alessandrino per la cena di autofinanziamento.
h19,30 laboratorio di autoproduzione cosmetica. Questo laboratorio si è svolto con la finalità di realizzare autonomamente prodotti cosmetici di utllizzo quotidiano che non siano dannosi o irritanti per gli/le uman* ma allo stesso tempo non testati su animali ma anche economici e di minimo impatto ambientale: nello specifico si è realizzato un deodorente a partire da ingredienti quali acqua distillata argilla bicarbonato, olii essenziali.
Ore 20,30 laboratorio di costruzione di bombe di semi: Abbiamo creato delle bombe di semi di fiori di varietà riproducibili locali mescolati con terra e argilla. Le sementi sono state reperite attraverso reti di gruppi di seed savers, gruppi che si occupano di salvaguardare varietà riproducibli di sementi (non ibride) difficilmente reperibili all'interno dei circuiti di mercato. Le bombe di semi create verranno lanciate all'inizio del corteo dell'otto Marzo in piazza Vittorio per incrementare la biodiversità vegetale in città.
ore 21:30 cena di autofinanziamento per lo sciopero del #lottoMarzo
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