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Immagine del redattoreMari

TRANSfemmINonda

per rompere quel silenzio a partire dal nostro sentire ecotransfemminista




TRANSfemINonda è lo spazio di RADIOSONAR da cui trasmettiamo o ritrasmettiamo contributi, riflessioni, letture di libri, denunce, consigli, informazioni, ….. per rompere il silenzio, quel grande silenzio che sta occupando gli spazi del nostro vivere quotidiano.

E lo facciamo a partire dal nostro sentire femminista e transfemminista. In questo momento la cosa che traduce immediatamente la forza della nostra rESISTENZA è la rottura dell’isolamento, quel saper continuare a toccarci, a incontrarci, a parlarci e ascoltarci

Anche la nostra voce è corpo, ci siamo, restiamo, rESISTItutti

Qui tutti i link ai podcast di transfemminonda





1. Come transfemministe che cercano di mettere in atto pratiche intersezionali non possiamo che guardare alle rivolte nelle carceri, alle cause che le hanno provocate e agli effetti che hanno causato come un pezzo di quelle oppressioni e disuguaglianze che questa situazione di emergenza illumina. Sappiamo, da tempo, che le carceri e il sistema penitenziario riproducono e legittimano le disuguaglianze che le fondano: in un circolo vizioso costante il carcere produce altro carcere, generando marginalità mentre dichiara di volere provvedere ad un re-inserimento. Il transfemminismo non è compatibile con la struttura carceraria, con la punizione, il controllo, il dominio sui corpi intesi come “cura”.




2. Siglato l'accordo tra sindacati e imprese sulla sicurezza nei posti di lavoro Le fabbriche si fermeranno solo per garantire la sanificazione, le operaie e gli operai garantiranno la produzione. Ma a quale costo? La salute e la sicurezza di chi lavora valgono di più dei profitti e della produzione. https://radiosonar.net/podcast/transfemminonda-1-01-basta-profitti/



L'aborto non si può semplicemente posticipare. Già di norma in Italia non è semplice interrompere una gravidanza, per via dell'altissima diffusione dell'obiezione di coscienza e della difficoltà a reperire informazioni. In un momento di emergenza come questo, per chi vuole abortire è ancor più importante avere dei punti di riferimento cui rivolgersi, informazioni chiare e precise, per non tornare a casa senza sapere se, quando e dove si potrà abortire. radiosonar.net/podcast/transfemmionda aborto-durante-covid19

Facebook: @obiezionerespinta e @IVG,ho abortito e sto benissimo

Instagram: @obiezione.respinta

NUMERO DI TELEFONO ATTIVO 24H: +39 331 9634889







1.06 QueerKong, un nuovo collettivo politico ecotransfemminista a Roma  https://radiosonar.net/podcast/transfemminonda-1-06-queerkong/


1.07 intervista a Robert Wallace Da dove è arrivato il coronavirus e dove ci porterà? https://radiosonar.net/podcast/transfemminonda-1-07-robert-wallace/




1.10 La cospirazione della resistenza animale e dell’antipsichiatria https://radiosonar.net/podcast/transfemminonda-1-10-antipsichiatria/


1.11 oltre le emergenze. comunicato di QueerKong https://radiosonar.net/podcast/transfemminonda-1-11-oltre-le-emergenze/


1.12 patricce Jones: l’attivismo radicale e l’antispecismo praticato https://radiosonar.net/podcast/transfemminonda-1-12-pattrice-jones/


1. 14 i consultori pubblici chiedono di Roma Lazio chiedono risposte https://radiosonar.net/podcast/transfemminonda-1-14-i-consultori-chiedono-risposte/



1.16  La morte che ci riguarda Riflessione sulla morte animale  https://radiosonar.net/podcast/transfemminonda-1-16-argo-e-einkidu/




1.19 Intervista a Feminoska “Quando ci rifiutiamo di essere gli strumenti del padrone, sveliamo la violenza del bastone, le violenze che hanno costruito la dimora del potere, mattone dopo mattone. Quando rendiamo manifesta la violenza, una violenza che viene perpetuata tramite il suo essere nascosta, ci viene affibbiata l’etichetta di guastafeste.” Il collettivo di traduzione transfemminista Les Bitches ha tradotto di recente il “Manifesto Guastafeste” dal “Killjoy Manifesto” di Sara Ahmed. manifesto guastafeste https://radiosonar.net/podcast/transfemminonda-1-19-manifesto-guastafeste/


1.20 Dalla redazione di TRANSfemmINonda vorremmo invitarvi alla rilettura di un articolo pubblicato dal manifesto il 5 aprile dal titolo Non torniamo alla normalità. La normalità è il problema scritto da Ángel Luis Lara e tradotto da Pierluigi Sullo. Vi proponiamo alcuni brani rimandandovi alla lettura dell'articolo nella sua interezza 


1.21 Il testo che andiamo a leggere è un estratto del suo ultimo libro “Decolonialità e privilegio” di Rachele Borghi,professora di Geografia all’Università Sorbona di Parigi, geografa queer, pornosecchiona transfemminista. Non c’è femminismo senza inclusività e intersezionalità delle lotte.La lotta antispecista è tra quelle più rivoluzionarie perchè va a scardinare il privilegio più occultato e meno indagato, quello di specie. L’antispecismo è decolonizzazione perché, ci dice Rachele Borghi, a un certo punto bisogna mollare la presa e perché necessitiamo di distruggere i paradigmi e di costruire nuove coordinate per nuovi mondi.

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